Dicesi “Hot playz”
la bollente mistura di Street/glam rock creata dai milanesi Naughty Whisper,
tornati sul mercato, dopo il 3-tracks demo “Fast Love” del 2000,
con questo gustosissimo 5-tracks mini cd auto prodotto! Questo trio dal
look prettamente glam (…i colori e la struttura di copertina profumano
della “folle sorella” di Dee Snider!) pesta duro con la sua “stradaiola”
carica elettrica, richiamando in prima linea bands quali Faster Pussycat,
Cinderella e lasciando in secondo piano le influenze dei più ammiccanti
Poison & C., dai quali potrebbe comunque spuntare quell’armonica
blues alla Bret Michaels di “Crazy Rebel”! Influenze che incrociandosi
aiutano i nostri a creare un proprio e direi ben definito stile, fatto di
soluzioni sempre di grande presa, grazie alle buone capacità tecniche
di Lexxy J. alla batteria e di Redox alle chitarre nonché alla fumata
e sporca voce di Ashly X (impegnato anche al basso), convincente nel suo
consapevole mix fra aggressività ed espressività! In evidenza
il grande lavoro svolto con i sempre incisivi chorus, anche grazie al contributo
alle background vocals di Joe & Marco dei Kickstart e Simon dei Coma,
senza trascurare una registrazione di prim’ordine, realizzata ai Malibù
Studios di Milano, capace di donare una buona dose di enfasi ai sempre ben
distinguibili suoni. Ragazzi la professionalità sembra essere di
casa nei Naughty Whisper, dato che pure l’artwork e gli aspetti legati
alla confezione di “Hot Playz” sono davvero ben realizzati e curati.
“Crazy rebel” apre l’album strizzando l’occhio ad un
ipotetico mix fra i Faster Pussycat di “Cathouse” e i Cinderella
della grande “Shelter me”, fra armoniche e spunti dal lieve gusto
blues. La hit dell’intero lavoro risulta essere la successiva “All
i want”, mid-tempo iper trascinante che rispolvera l’attitudine
di quel grandioso anthem a nome “We’re not gonna take it”
targato Twisted Sister! I Whisper ci invitano a cantare con loro e vi assicuro
che resistere a tale tentazione risulta davvero difficile, se non impossibile!
Con “Fast love”, già presente sul demo, e “Lovin’
Twister” si ritorna su territori di matrice più “Pussycat”,
mentre a chiudere il lavoro ci pensa il bel lento d’atmosfera “In
my heart”, dove fanno capolino delle trasognanti tastiere, a cura Michele
Campanella dei Kickstart, che ci conducono ad un teatrale chorus da pomicio
fra rimembranze dello zio Alice! “Hot playz”, per chi non lo avesse
ancora capito, è davvero un gran bel prodotto, che non mi lascia
altra chance che concludere con un preistorico “buy or die”!
Recensione Realizzata da Bruno
Rossi. |
